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Netbook extralarge, Hp gioca il jolly di Windows 7

di Gianni Rusconi

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19 settembre 2009

Hewlett Packard raccoglie la sfida lanciata dalle big asiatiche del computing – Acer, Asus, Lenovo e Samsung, in rigoroso ordine alfabetico – e si prepara a giocare la propria scommessa nel campo dei pc bonsai extralarge, dei mini computer dotati cioè di schermi da 11,6 pollici. Il jolly estratto dal mazzo dalla casa californiana non è tanto il maxi formato del proprio netbook quanto l'aver integrato a bordo del modello Mini 311 il chipset grafico Ion di Nvidia, componente che lavora in perfetta sinergia con il processore Atom N270 a 1.6GHz di Intel per garantire minori assorbimenti energetici. La presenza sui netbook della Gpu in questione, che non a caso è stata scelta da Apple per i suoi nuovi MacBook Air, è considerata dagli analisti una grande svolta per l'intero comparto per un semplice motivo: le capacità multimediali dei portatili in miniatura si arricchiranno sensibilmente tanto da promettere agli utenti un'esperienza visiva e di gioco anche su un display di piccole dimensioni. Quindi anche un pc bonsai, se tale si può definire un netbook con schermo da 11,6 pollici (a tecnologia Led e con una risoluzione nativa Wxga Hd pari a 1366 x 768 pixel) e un peso che sfiora gli 1,5 chilogrammi, può essere lo strumento perfetto per godersi in completa mobilità, e con una maggiore autonomia delle batteria a sei celle, film in alta definizione fino al limite dello standard 1080p (la Gpu di Nvidia permette di convertire istantaneamente la maggior parte dei video in definizione standard in filmati di qualità prossima all'alta definizione) e videogame. Nonché per dilettarsi con i più diffusi programmi di editing video e gustarsi gli effetti sonori assicurati degli altoparlanti Altec Lansing integrati. E se proprio si vuole uno schermo più grande basta collegare il netbook, tramite l'apposita interfaccia Hdmi, a una Tv Full Hd. Del Mini 311 una prerogativa importante è quindi il supporto di tutte le versioni di Windows: inizialmente negli Usa verrà lanciato con Xp, con un prezzo di listino di 399 dollari, mentre in Italia, dove sarà ribattezzato in Compaq Mini 311, lo vedremo da ottobre con Windows 7 Home Premium Edition preinstallato e costerà al pubblico 449 euro.

La carica degli ultraportatili "low cost" con Seven
Disponibile nelle finiture nero glossy, rosa chic e bianco perla, l'Hp Mini 110 in arrivo a partire dal 22 ottobre si può a ragione definire una delle prime proposte "low cost" basate su Windows 7. Il netbook in oggetto verrà infatti lanciato con il nuovo sistema operativo di Microsoft a un prezzo di listino a partire da 329 euro, in linea quindi con i costi dei pc bonsai con processore Atom N270 e con schermo da 10.1 pollici. Per gli utenti con meno pretese prestazionali e minori budget a disposizione il Mini 100 è quindi un ulteriore possibilità di scelta nell'ambito di un'offerta che sta diventando ogni giorno più ricca e variegata.
In casa Hp hanno deciso comunque di dare una vigorosa rinfrescata anche al catalogo dei notebook ultraportatili con ben tre nuovi modelli. Fra questi spicca un potenziale nuovo rivale del portatile ultrasottile di Apple e nella fattispecie la serie ProBook 5310m con schermo Led da 13,3 pollici, che la casa californiana ha presentato con i canoni del "notebook professionale ad alte prestazioni più sottile al mondo". Lo spessore è in effetti di soli 23 millimetri mentre il peso si aggira intorno agli 1,7 chilogrammi e pur essendo un portatile di fascia media quanto a prezzo di listino (poco meno di 720 euro al pubblico) si fa notare anche per lo chassis in alluminio anodizzato nero e per la cornice dello schermo in magnesio. Il Pavilion dm1, invece, ha tutte le credenziali per essere anch'esso definito una macchina "low cost" in virtù del fatto che sarà in vendita con Windows 7 Home Premium a bordo a 499 euro. Hp non lo battezza come netbook – non fa parte infatti della famiglia Mini ma di quella Pavilion - sebbene abbia dalla sua uno schermo da 11,6 pollici e questo perché nel motore non c'è una Cpu Atom bensì un processore Intel Celeron dual-core a basso consumo. A completare il quadro delle novità infine il Pavilion dm3, notebook multimediale con schermo Led da 13.3 pollici in vendita dal 22 ottobre a 799 euro, i cui punti di forza sono la durata delle batterie a sei celle (il produttore assicura fino a 10 ore), la Cpu dual core e, naturalmente, Windows 7 (in versione Home Premium).

19 settembre 2009
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